MySQL: gestire un database online con MySQL Workbench

Se vuoi gestire un database MySQL o MariaDB, MySQL stessa propone Workbench, uno strumento visuale in grado di intervenire su ogni aspetto del database

L'interfaccia visuale di MySQL Workbench

Nota!

Questo articolo, scritto da Paolo Bertolini (che ringrazio di cuore), amplia il mio articolo MySQL e MariaDB: gestire database online con LibreOffice Base. Come il precedente, tratta della gestione di un database MySQL su server remoto mediante uno strumento esterno. Se sei interessato a gestire un database MySQL con LibreOffice Base, ti invito a leggere l’articolo linkato.

MySQL Workbench è lo strumento di gestione del database prodotto da MySQL È stato sviluppato per lavorare sia in locale sia in rete. È gratuito e attualmente è disponibile per Windows, per macOS e per varie distro Linux: Ubuntu, Fedora, RedHat Enterprise / Oracle Linux. Sono inoltre disponibili i sorgenti da compilare a mano.

Con questo articolo ti mostro come impostare MySQL Workbench per le operazioni fondamentali di gestione di un database. Ma prima...

Posso gestire i database MariaDB?

Se il database non è MySQL ma è MariaDB, MySQL Workbench può essere comunque usato, vista la grande affinità tra i due modelli di database. Ti conviene tuttavia consultare la tabella di compatibilità tra MariaDB e MySQL per verificare che il tuo lavoro possa essere svolto senza problemi.

Sgombrato il campo da possibili equivoci, possiamo concentrarci su MySQL Workbench.

Requisiti

Perché tu possa gestire il database mediante MySQL Workbench il sistema deve soddisfare alcuni requisiti.

Il server MySQL

Il database deve essere già stato creato (con il nome utente e la relativa password) e deve risiedere su un server che accetti connessioni dall’esterno. Di solito, questa possibilità (potenzialmente pericolosa) viene stabilita nella configurazione messa a disposizione dal provider.

Nel caso di Ergonet, devi operare nel WebPanel:

  1. seleziona il dominio
  2. clicca Gestione database
  3. individua il database da modificare e dal menu del pulsante Gestione scegli Modifica database (o crea un database nuovo)
  4. nelle impostazioni, seleziona la casella Abilita accesso remoto al database.

La casella Abilita accesso remoto al database è selezionataLa configurazione del database nel WebPanel di Ergonet. I dati sensibili sono stati oscurati. Clicca per ingrandire

La versione di MySQL

Per avere la piena compatibilità con la versione più recente di MySQL Workbench è necessaria la versione 5.6 di MySQL o una superiore. In caso contrario, alcune funzioni potrebbero non essere disponibili.

La versione di MySQL Workbench

Per operare senza problemi devi usare la versione più recente di MySQL Workbench: al momento di scrivere è la 8.0 (per la precisione, la 8.0.22).

Menu a tendina da cui scegliere il sistema operativo usatoMySQL Workbench è disponibile per i maggiori sistemi operativi e per le distro Linux più diffuse. Clicca per ingrandire

Se per qualunque motivo tu avessi bisogno di una versione precedente di MySQL Workbench, puoi cliccare la linguetta Archives e scegliere poi la versione che ti interessa.

Driver

Non c’è la necessità di installare alcun driver: poiché (come avevo già accennato) MySQL Workbench è lo strumento di gestione di database MySQL sviluppato proprio da MySQL. Ha tutto ciò che serve.

Creazione della connessione

La prima operazione da fare è stabilire la connessione tra MySQL in locale e il database remoto.

  1. Avvia Workbench 8.0
  2. Nel menu principale, impartisci il comando Database→Manage connections
  3. Nella finestra che viene così aperta, clicca New: in questo modo richiami la finestra in cui inserire i parametri di connessione.

I parametri della connessione al databaseLa finestra Setup New Connection permette di impostare i parametri della connessione. Clicca per ingrandire

I parametri necessari sono Hostname (nella cui casella devi inserire l’indirizzo IP, che può essere espresso sia in forma mnemonica sia in forma numerica) e Username, nella cui casella devi inserire il nome utente accreditato all’accesso al database. La password viene chiesta collegandosi ed è poi memorizzata nel sistema.

Il Default Schema può essere precisato anche dopo la connessione: devi solo cliccare col pulsante destro del mouse sul nome dello Schema (il database) e scegliere poi Set as Default Schema.

Un messaggio di incompatibilità

Oltre a una versione troppo vecchia (precedente alla 5.6, come ti ho detto nel paragrafo La versione di MySQL), MySQL Workbench può emettere un messaggio di errore anche se trova una versione apparentemente troppo recente, come dimostra la figura sottostante.

Il messaggio avvisa che la versione del database non è riconosciuta ma che, tuttavia, la connessione potrebbe essere comunque stabilitaUn avvertimento appare se la versione del database ha qualcosa che non va. Clicca per ingrandire

In questo caso, l’individuazione di una versione 10.3.24 si spiega con il fatto che il database non è costruito con MySQL ma con MariaDB. Correttamente, MySQL Workbench avvisa della possibile incompatibilità, ma avverte anche che la connessione potrebbe comunque essere stabilita.

In effetti, procedendo con la procedura la connessione viene stabilita regolarmente ed è perciò possibile operare sul database.

Creazione delle tabelle

Creare una tabella con workbench è semplice e puoi farlo in vari modi. Il metodo più didattico e lineare è cliccare sul triangolino a sinistra del nome del database in basso a sinistra (oscurato nella figura sottostante) per espanderne il ramo.

Basta quindi fare clic destro su Tables e scegliere quindi il comando Create Table: si apre la scheda new_table riportata nella figura sottostante.

I parametri per la nuova tabella nell’interfaccia grafica di MySQL WorkbenchLa creazione di una nuova tabella con MySQL Workbench. Clicca per ingrandire

Per creare le colonne (cioè i campi) della tabella basta cliccare sotto Column Name e scrivere il nome che vuoi assegnare alla colonna; poi devi scegliere il tipo di dato, definire l’eventuale autoincremento, definire (se il caso) il campo come chiave primaria e impostare le diverse opzioni offerte da MySQL.

Paolo Bertolini

 

 

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