Yesterday: il mondo senza i Beatles
Una commedia leggera e dal copione un po' scontato, che però punta i fari su una cosa cui non avresti mai pensato
Sarebbe dovuto uscire a luglio, ma poi i cinema italiani l'hanno visto solo il 26 settembre. Peccato che le anteprime cinematografiche fossero già uscite a giugno, provocando in me una frenesia da adolescente. Il 26 settembre non sono potuto andare a vederlo, ma ieri (il 27) non ho perso l'occasione.
Yesterday: la trama
La trama è intrigante: a causa di un fenomeno inspiegato, improvvisamente nella storia del mondo i Beatles non sono mai esistiti. Non solo i Beatles, a dire il vero: nel film vengono citati altri tre fenomeni mondiali di cui nessuno ha conoscenza (e lascio a te il piacere di scoprire quali sono). Nessuno, tranne Jack Malik, un musicista volonteroso ma irrimediabilmente fallito.
Quando però si rende conto di ciò che sta succedendo e che ha la possibilità di far conoscere al mondo le canzoni dei Beatles spacciandole per proprie, la sua vita cambia.
Puoi vedere il trailer ufficiale cliccando sull'immagine sottostante.
Yesterday: la recensione
Come forse sai se hai seguito la versione precedente del mio blog, quando recensisco un film non parlo del film. Ci sono critici molto più qualificati di me per questo: in Rete non fai fatica a trovare tutti quelli che vuoi.
Parlo invece di ciò che il film ha suscitato in me. In realtà le mie recensioni parlano perciò di me, ma questo è l'unico modo che conosco per usare il film parlando di persone e non di cose.
Nel caso di Yesterday, sono uscito dalla sala con stati d'animo differenti:
- una moderata soddisfazione per la trama: un po' scontatina, direi... Ma tutto sommato ho apprezzato il film e ritengo che valga il prezzo del biglietto
- una grande soddisfazione per aver passato un'ora e mezza a riascoltare le canzoni dei Beatles
- una sorpresa consapevolezza di quanto le canzoni dei Beatles siano state importanti per il mondo, e di quando lo siano per me.
È sull'ultimo punto che vorrei fermarmi. E poi c'è un'altra cosa che mi ha colpito, ma ne parlerò alla fine.
Le canzoni dei Beatles: un patrimonio dell'umanità
A un certo punto del film si scopre che Jack Malik non è il solo a ricordare i Beatles: ci sono almeno altre due persone. Quando queste due persone insistono per parlare con Jack, egli scopre che non lo vogliono accusare di essere un ladro e un impostore (come temeva), ma lo vogliono semplicemente ringraziare per aver restituito loro canzoni che sentivano importanti per la loro vita.
Questo mi ha lasciato un po' di sasso.
Anche io mi aspettavo che lo avrebbero accusato. Ma mi sono reso conto che effettivamente l'importante non era stabilire di chi fossero realmente le canzoni quanto la possibilità di ascoltarle di nuovo.
Le canzoni erano il tesoro. Erano la cosa da salvare.
E così mi sono state chiare due cose:
- la prima è che anche per me le canzoni dei Beatles sono state importanti: hanno segnato il mio passaggio da ragazzo a giovane uomo, dando senso, speranza e sensibilità alla mia trasformazione personale
- la seconda è che spesso corriamo il rischio (o, almeno, io lo corro) di attaccarci al legalismo, perdendo di vista il senso umano.
Questa consapevolezza, per me, vale abbondantemente il prezzo del biglietto.
Ed Sheeran nella parte di sé stesso
Ed Sheeran ricopre una parte importante nel film, dove interpreta sé stesso. Io non conosco personalmente Ed, perciò mi limito a dire che la parte che interpreta è fantastica: è un musicista di successo che è pronto a riconoscere i meriti altrui, persino al punto da accettare di farsi da parte quando diventa chiaro che le canzoni di Jack hanno una marcia in più.
Nel video che segue puoi ascoltare (in inglese) la scena della sfida tra Ed e Jack a chi scrive, in soli dieci minuti, la miglior canzone ideata al momento.
Dopo aver ascoltato The Long and Winding Road, Ed rinuncia alla votazione: ammette che Jack è senza ombra di dubbio migliore di lui.
E lo fa senza rancore, ma anzi con una partecipazione pacifica.
Ecco, è un film. Ma anche se nella finzione cinematografica, è importante trovare persone così: che vivono il successo personale senza esserne ubriacate e senza perdere di vista l'umanità di sé stesse e delle altre persone intorno.
E anche questo vale da solo il prezzo del biglietto.
Riferimenti
Ti segnalo due link da cui puoi partire per saperne di più sul film:
- il sito ufficiale, in inglese
- Wikipedia, in italiano.
Il sistema dei commenti è di CComment