Anthony Joseph: Milligan (The Ocean), da People of the Sun

Per chi si intende di musica, questo brano è un esempio di fusion, cioè di commistione tra generi e stili. Ma è anche qualcosa d'altro

 

Dipinto di tipo murales che ritrae una donna caraibica seduta

 

Metto subito le mani avanti: è colpa di mio figlio Simone. È stato lui che, senza alcun preavviso, mi ha mandato l’email che ha dato il via al processo che ha portato a questo articolo.

In passato mi avevi chiesto di condividere con te canzoni che ritenessi carine. 

Ho pensato di fare un gioco, se ti piace l'idea.

Io ti mando una canzone e tu mi dai feedback: che cosa ti piace e che cosa non ti piace. Sii specifico più possibile, perché sulla base del tuo feedback te ne manderò altre. Ti invito inoltre a non ricercare gli stessi suoni delle canzoni a cui sei affezionato già, ma essere aperto a scoprire suoni e stili nuovi – così è più divertente :)

Se ti piace l'idea, io inizio con la prima canzone.

Milligan, The Ocean

https://open.spotify.com/track/3taJAycdmAmTzRtuDiEZ0C?si=DAxZ9Nw0TdWRidg2BGZO7g

Stile: Funk / Etnico – Caraibi

Ora, io sono in quell’età che non apprezza i nuovi giochini e che sta volentieri con le cose che già conosce e che danno sicurezza. Purtroppo è (per ora) anche quell’età che si rende conto di ciò e che, dopo aver combattuto un po’ contro la pigrizia e aver sacramentato contro i giovani che rompono le palle con cose che non valgono un decimo dei Beatles, dei Police e dei Dire Straits, accetta la sfida e indossa le cuffie.

Ho cercato il brano su YouTube, poiché non avevo voglia di accendere un account Spotify.

Musica da accompagnamento

Come forse hai letto nella presentazione delle mie recensioni di musica, non sono né un musicista né un musicologo. Non sono neppure un appassionato. A stento distinguo una variazione di Fra’ Martino campanaro…

Perciò non sono assolutamente qualificato per fare una critica o una recensione di qualsivoglia brano.

Però posso dire che cosa provo io quando ascolto un brano e che cosa scatta in me durante l’ascolto.

Ecco, Milligan (the Ocean) fa parte di quel tipo di musica che io definisco da accompagnamento. La definizione potrebbe sembrare dequalificante, se non denigratoria. Ma non è così: basta intendersi.

Per me, che tra i pochi diplomi posso comunque vantare quello di operatore in comunità terapeutiche e quello di counselor analitico-transazionale, l’accompagnamento personale è una delle attività più delicate e meritorie.

Perché un brano sia da accompagnamento deve possedere alcune caratteristiche:

  • deve avere una trama
  • deve avere una base musicale riconoscibile, che accolga e infonda sicurezza
  • deve avere momenti di originalità, che tengano desta l’attenzione e sorprendano chi ascolta.

Un brano di accompagnamento è come una persona che ti accoglie nella sua casa e ti mostra tutti gli ambienti, mentre ti racconta la storia della famiglia e della costruzione.

Milligan (the Ocean) è un brano così, secondo me.

Una caratteristica che non ho citato perché non sono sicuro che sia necessaria ma che si ritrova spesso nei brani che mi piacciono è la lunghezza. Difficilmente si può accompagnare una persona in 2’30”: occorre un po’ più di tempo. Occorre tempo anche perché devi entrare nello stato d’animo giusto per non avere fretta di sapere come fa a finire ma per accettare di essere condotto dove vuole il brano stesso. Solo così apprezzi la sua compagnia.

Milligan (the Ocean)

Della musica da accompagnamento ho già detto, ma mi piace riportare qui ciò che Simone ha scritto nella sua email:

Personalmente mi piacciono sempre le fusioni di musica moderna con quella etnica e in particolare il ritmo forte della musica Funk si associa bene a quello allegro dei Caraibi.

Un'altra cosa unica è lo storytelling della canzone che è come una fiaba messa in musica. Racconta di un uomo che ricerca il carnevale, per trovarlo esplora l'oceano, arriva a un regno subacqueo, gli piace e vi rimane per sempre. Purtroppo il testo è comunque molto complicato e non riesco a trovarlo su internet scritto.

Purtroppo sembra davvero che in Rete non vi sia traccia dei testi di Milligan (the Ocean), almeno per ora. Di conseguenza (visto che il mio livello d’ascolto dell’inglese è molto basso), non so bene di che cosa parli la canzone. Il mio giudizio si basa perciò quasi esclusivamente sulla musica.

Io non ho competenza sufficiente per parlare di stili, di generi o di contaminazioni. Distinguo tra brani che mi fanno sentire accolto e brani che mi tengono a distanza. Tra brani che mi stufano e brani che riascolto sempre con piacere.

Questo mi fa sentire accolto. E riascoltarlo è una gioia.

Rilancio

E così, eccomi al rilancio.

Vi sono molti brani che rispondono ai miei criteri di musica da accompagnamento. Ne propongo due:

  • Maybe I’m wrong, dei Blues Traveler
  • Unfair, di L’Aura

 

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