Una foto incredibile!

Un fantastico esempio di fotoritocco didattico

La parete superiore della parete del crinale marziano Vera Rubin

La foto del crinale Vera Rubin, all'apparenza piuttosto banale, è invece spettacolare, per più di un motivo.

Parte del crinale marziano Vera Rubin: al centro del rilievo roccioso, una spaccatura verticaleParte del crinale marziano Vera Rubin. Clicca per ingrandire

L'immagine è presa dal sito della NASA ed è composta da 70 fotografie scattate dal rover Curiosity il 13 settembre 2017.

Tra i motivi di stupore ne segnalo due: uno geologico e uno fotografico.

Dal punto di vista geologico, la foto mostra che vi sono diversi strati di roccia sovrapposti, ben identificabili come sedimenti successivi. E questo significa che la superficie marziana è stata davvero interessata da fenomeni legati allo scorrimento di materiale fluido.

Dal punto di vista fotografico, occorre sottolineare il fatto che i colori della foto sono falsi (come del resto tutti i colori, in quanto sono un'interpretazione di ogni cervello). Tralasciando ogni implicazione cerebrale, i colori sono stati modificati partendo dal bilanciamento del bianco in modo da dare al panorama l'aspetto che avrebbe sulla Terra.

Ritocco del reale

L'uso del fotoritocco merita in questo caso un applauso: non è stato fatto per abbellire la realtà o per nasconderla, quanto per far capire meglio. È un uso didattico, che a mio parere va incoraggiato.

Nota

Ti invito a scaricare dal sito della NASA l'immagine originale, che è molto più estesa della porzione riportata in questo articolo.

 

 

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