La conoscenza libera che diamo per scontata
Wikipedia non è solo utile: è strategica. Non lasciamola sola a combattere una battaglia che è di tutti, per un bene che troppo spesso diamo per scontato
Questo articolo è un po’ particolare. Nasce dall’email che ho ricevuto qualche giorno fa da Jimmy Wales, Fondatore di Wikipedia (OK, probabilmente da qualche segretario o segretaria…).
La riporto qui, sia nella parte grafica sia in quella testuale.
Molto spesso subiamo pressioni per compromettere i nostri valori e sarò sincero: ne abbiamo abbastanza. Ci viene chiesto continuamente: perché, semplicemente, non vendere spazi pubblicitari per guadagnare? O raccogliere e vendere i dati degli utenti? O far pagare le persone per ciò che leggono? Sebbene queste soluzioni oggi possano essere la norma sul web, vorremmo ricordarti che c’è un’altra possibilità – una possibilità che non mette a rischio la neutralità dei contenuti, né minaccia i vostri dati personali. Noi semplicemente...chiediamo aiuto! Non lo facciamo spesso, ma funziona. Così, dopo ventun anni passati a dire no, posso ancora rispondere che siamo orgogliosi di non aver mai accettato quei soldi.
Siamo una non-profit. Solo il 2% dei nostri utenti dona, ma riusciamo a rispondere alle richieste di centinaia di milioni di persone ogni mese. Ti immagini se tutti donassero? Potremmo trasformare il modo in cui la conoscenza viene condivisa online.
Ogni anno rimango felicemente colpito dalla risposta dei donatori e delle donatrici. L’obiettivo della nostra raccolta fondi, però, è ancora lontano e non rimane molto tempo. Non siamo venditori. Siamo bibliotecari, archivisti e appassionati di cultura. Confidiamo che i nostri utenti scelgano di donare, ed è stato così per 21 anni.
Quest'anno, per favore, prendi in considerazione l’idea di fare un’altra donazione per proteggere e sostenere Wikipedia.
Se tutti coloro che quest'anno hanno usato Wikipedia donassero, non avremmo bisogno di fare nuove campagne per anni. Ma solo il 2% dei nostri utenti dona. Siamo sostenuti dal supporto dei nostri donatori e delle nostre donatrici, che scelgono di fare qualcosa di straordinario.
Seguono i pulsanti per fare una donazione.
Ci sono due cose che mi hanno colpito di quest’email:
- la comunicazione è davvero ben strutturata: non trovo neanche un errore comunicativo ed è per me consolante vedere che una tal sapienza di marketing sia usata a favore di un’iniziativa che mira a diffondere la conoscenza libera e gratuita
- mi ricorda che Wikipedia (come altre iniziative) non è solo utile: è strategica. Se non vogliamo che la conoscenza libera muoia tra le grinfie di multinazionali il cui scopo è il profitto, dobbiamo sostenere chi si fa carico di proteggere e diffondere la conoscenza libera. Come ripeto spesso, la libertà non ha prezzo, ma ha un costo: e dobbiamo essere pronti a pagarlo.
Perciò io ho rinnovato la mia piccolissima donazione a Wikipedia e ti invito a fare lo stesso.
Inoltre, ci sono altre iniziative che sono altrettanto strategiche: tra le più importanti annovero LibreOffice, GIMP e Inkscape, ma sono davvero tantissime. Non lasciamole sole a combattere una battaglia che è di tutti.
Alcune di queste iniziative possono essere finanziate anche con il 5×1000: pensaci quando consegnerai la tua dichiarazione dei redditi.
Sostieni i miei studi: fai una donazione
A quasi sessant'anni, ho deciso di iscrivermi all'università. Facendo il calcolo di quanto mi costa (tra tasse accademiche, esami, libri di testo, spostamenti, tempo tolto alla professione eccetera), iscrivermi è una pazzia. Ma una voce interiore mi dice di farlo.
Perciò faccio fiducia a questa voce interiore (sperando che non si tratti del primo segno di un crollo psicotico) e cerco di dare il meglio di me. Tu però puoi aiutarmi: puoi infatti sostenere i miei studi facendo una donazione, per la quale scegli tu l'importo: dai 5 euro in su è tutto ben accetto. Ciò mi permetterà di finanziare almeno in parte i miei studi e di continuare a dedicare del tempo al mio blog con argomenti che spero utili.
PayPal ti premette di fare una donazione anche se non hai un conto PayPal: puoi infatti usare la tua carta di credito o di debito, senza alcuna commissione aggiuntiva (se non quelle della tua banca).
Puoi fare la donazione cliccando sul link o inquadrando il QR Code: scegli tu la procedura che ti è più semplice.
Se non sei pratico, leggi le istruzioni su come fare la donazione
Segui il link
Inquadra il codice QR
Se vuoi saperne di più su sulla mia laurea, leggi il mio articolo Ho deciso di prendere la laurea (e tu puoi aiutarmi).
Il sistema dei commenti è di CComment